Saturday, January 4, 2014

Piu' sussidi alla decrescita

Ronald Reagan, noto attore, personalita' radio e portavoce della General Electrics a cui e' capitato anche di fare il Presidente degli Stati Uniti, ha efficacemente descritto la visione economica del Governo, dei politici e delle burocrazie di tutto il mondo e in tutti i tempi dicendo che se qualcosa si muove bisogna tassarla, se continua a muoversi bisogna regolarla e nel momento in cui smette di muoversi bisogna dargli dei sussidi.

Siccome l'Italia e' il paese dei poeti, dei santi e dei navigatori gli italiani sono avidi lettori anche aiutati da un insieme di politiche, regolamentazioni e regimi fiscali semplici, trasparenti e efficaci. Scherzo. Gli italiani leggono poco, nonostante la presenza in televisione di professoresse di livello internazionale.

Un modo facile per favorire la lettura e' quello di permettere al prezzo dei libri di scendere. E per far scendere il prezzo dei libri basta lasciare liberi i distributori piu' efficienti di vendere libri ad un prezzo piu' basso. Si, sto pensando ad Amazon e agli ebooks, ma non solo. Nell'Italia delle lobbies e degli interessi privati questo non e' possibile e quindi i nostri politici hanno preferito proteggere gli interessi di alcuni a discapito del beneficio di tutti. Come descritto da Reagan, tasse e regolamentazioni, regolamentazioni volte a proteggere gli interessi di pochi. Mancano i sussidi? No, il settore dell'editoria soppravvive anche a sussidi pubblici  - ovvero a soldi tolti a chi lavora per essere dati a chi e' politicamente ben connesso.

Com'e' che dicono a Napoli? Cornuti e mazziati.

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